giovedì 19 novembre 2015

Dagger Moth



Potrei incominciare a raccontare il live di Sara Ardizzoni e del suo nuovo progetto Dagger Moth dilungandomi sulle sue numerose collaborazioni ( Joe Lalli, ODM, Giorgio Canali, Marc Ribot..) che, pur trattandosi di un pedigree di tutto rispetto, parlare solo di quello significherebbe fare un torto alla bravissima e talentuosissima Sara.

Si presenta sul palco della Corte dei Miracoli armata di chitarra, campionatori e del suo fedele amplificatore VOX detto "la bestia", e non appena partono i primi accordi la sala si riempie, ammaliata dal richiamo melodico della falena (moth), che sapientemente, con il suo rock-blues melodico, stempera l'atmosfera allucinata del post-attentato di Parigi, squarciando come un pugnale (dagger) il tessuto sonoro, con incursioni elettroniche e noise, dando vita ad un suono tormentato, ma senza mai sacrificare gli intrecci armonici, producendo un suono disturbato, ma allo stesso tempo misurato.

Il live corre veloce.
La gente, per circa un'ora è ipnotizzata.
La falena ha assestato la sua stilettata finale.

Increduli e storditi aspettiamo impazienti l'imminente nuovo disco e il prossimo live.
Sentiremo parlare per molto tempo di questa one-woman-band.



Gianpanico Lieve

Nessun commento:

Posta un commento