domenica 4 giugno 2017

Female Troubles



L'esperienza, le migliaia di kilometri percorsi insieme, le sbronze e i mal di testa del giorno dopo, stratificano come condensa sugli strumenti.
Ci puoi leggere la storia di una band, nelle macchie di birra e whisky e sputo su una chitarra, che guardi in controluce brillare sul palco.
E poi negli occhi e nel dondolare avanti e indietro dal microfono vedi l'energia che si propaga dalla testa ai piedi, incontenibile scarica elettrica nel cuore della punk band.

Ogni pezzo che suonano, i Female Troubles lo caricano di attitudine, te lo raccontano per qualche secondo prima di rovesciartelo addosso, come una birra media che vola in aria dentro a un pogo e ti centra in pieno.
Suonano veloci come il punk, si potrebbe dire. Quello "settantasette" quello dei Ramones, dei Damned di "New Rose" (che poi è del '76),
Funziona così: bisogna prendersi sul serio quanto basta per garantire uno show tirato, e poi tutto il resto lo fanno i pezzi, che corrono uno dietro l'altro sguinzagliati e aggressivi.

Anno dopo anno, si vive il punk coltivando la passione, stando dentro al mondo variegato delle band, incontrandosi ora per suonare, ora per far suonare, per ospitare in casa chi ha suonato.
Cresce la scena, si alimenta, perdura nel tempo.
I Female Troubles sono tutte queste cose.

Luz